Rivista semestrale diretta da IGNAZIO VOLPICELLI
La rivista “I Problemi della Pedagogia” è stata fondata nel 1955 da Luigi Volpicelli.
Nell’Avvertenza pubblicata in apertura del primo fascicolo si esplicitava come l’intento specifico del periodico fosse di svolgere «un’opera di dissodamento pedagogico, sociologico e psicologico tale da assumere particolare rilievo e funzione nella ripresa delle scienze umane». Il primo articolo di quel fascicolo fu il saggio di Eduard Spranger intitolato Potenza e limiti dell’influsso dell’educazione sull’avvenire, in cui il filosofo e pedagogista tedesco, contestando ogni forma di “fanatismo pedagogico”, sottolineava la estrema problematicità nel formulare e stabilire un progetto volto a realizzare nella prospettiva a venire una «visione più elevata della vita».
Nei vari decenni trascorsi, la rivista ha cercato “sottovoce” di lavorare per preparare una tale visione, ponendo a confronto posizioni e intuizioni della vita anche ideologicamente disomogenee, dando voce a numerosi collaboratori che ne hanno scritto la storia attraverso migliaia di pagine: personaggi autorevoli come Adelchi Attisani, Giovanni Maria Bertin, Armando Carlini, Giuseppe Catalfamo, Vito Fazio Allmayer, Ugo Spirito, Jaen Château, Maurice Debesse, Sergej Hessen, Edmund King, Bogdan Suchodolski e tanti altri a loro succedutisi. Una rivista di cultura nel senso pieno del termine, ma non per questo meno una rivista di pedagogia, muovendo dalla radicata convinzione del suo fondatore che non sia possibile escludere dall’educazione dell’essere umano un qualsivoglia aspetto che possa contribuire alla sua formazione e crescita culturale.